Le persone hanno compreso la conoscenza di base che i materiali semiconduttori possono produrre luce 50 anni fa.Nel 1962, Nick Holonyak Jr. della General Electric Company sviluppò la prima applicazione pratica dei diodi a emissione di luce visibile.
LED è l'abbreviazione del diodo a emissione di luce inglese, la sua struttura di base è un pezzo di materiale semiconduttore elettroluminescente, posto su un ripiano con piombo, e poi sigillato con resina epossidica intorno, cioè incapsulamento solido, in modo che possa proteggere il filo interno, quindi il LED ha buone prestazioni sismiche.
I big data di AIOT ritengono che inizialmente i LED fossero utilizzati come sorgenti luminose di segnalazione per strumenti e contatori, e successivamente i LED di vari colori chiari furono ampiamente utilizzati nei semafori e negli schermi di visualizzazione di grandi dimensioni, che producevano buoni vantaggi economici e sociali.Prendiamo ad esempio un semaforo rosso da 12 pollici.Negli Stati Uniti, come sorgente luminosa è stata originariamente utilizzata una lampada a incandescenza da 140 watt a lunga durata e bassa efficienza, che produce 2000 lumen di luce bianca.Dopo aver attraversato il filtro rosso, la perdita di luce è del 90%, lasciando solo 200 lumen di luce rossa.Nella lampada di nuova concezione, l'azienda utilizza 18 sorgenti luminose LED rosse, comprese le perdite di circuito, per un totale di 14 watt di consumo energetico, in grado di produrre lo stesso effetto luminoso.Anche le luci di segnalazione per autoveicoli sono un campo importante delle applicazioni delle sorgenti luminose a LED.
Principio del LED
LED (Light Emitting Diode), è un dispositivo semiconduttore a stato solido in grado di convertire direttamente l'elettricità in luce.Il cuore del LED è un chip semiconduttore, un'estremità del chip è fissata a un supporto, un'estremità è il polo negativo e l'altra estremità è collegata al polo positivo dell'alimentatore, in modo che l'intero chip sia incapsulato mediante resina epossidica.Il wafer semiconduttore è composto da due parti, una parte è un semiconduttore di tipo P, in cui dominano i fori, e l'altra estremità è un semiconduttore di tipo N, che è principalmente elettroni.
Ma quando questi due semiconduttori sono collegati, si forma una "giunzione PN" tra di loro.Quando la corrente agisce sul chip attraverso il filo, gli elettroni verranno spinti nell'area P, dove gli elettroni e le lacune si ricombinano, e quindi emetteranno energia sotto forma di fotoni.Questo è il principio di emissione della luce LED.La lunghezza d'onda della luce è anche il colore della luce, che è determinato dal materiale che forma la “giunzione PN”.
Tempo di pubblicazione: 27 agosto-2021